Suggestionabilità: “grado in cui la codifica, la registrazione, il recupero e la relazione degli eventi […] possono essere influenzati da una gamma di fattori sociali e psicologici” (Ceci e Bruck – 1993).

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Secondo la letteratura recente:

• la suggestione può avvenire con informazioni presentate prima dell’evento, così come in seguito allo stesso;

• la suggestionabilità può derivare da aspetti mnemonici, ma anche da fattori cognitivi e sociali. Infatti, ad esempio, un soggetto potrebbe assecondare l’intervistatore, pur ritenendo esatta una risposta differente;

• la suggestione non si limita a modificare il ricordo di un evento vissuto, aggiungendo o modificandone i dettagli, bensì può influire anche sul ricordo di eventi mai vissuti realmente;

• la memoria di un evento può essere influenzata a tutti i livelli del processo mnemonico: codifica, immagazzinamento e recupero.

 

Estrema attenzione va posta, inoltre, alle tipologie di domande che vengono poste al testimone, poiché domande mal poste possono facilmente alterare il resoconto testimoniale, in particolare nel caso di minori testimoni.

A questo proposito è utile seguire le linee guida indicate nei vari documenti che trattano specificamente della raccolta della testimonianza in casi con minori:

• Carta di Noto

• Linee Guida Nazionali sull’Ascolto del Minore Testimone

• Protocollo di Venezia